Il numero invernale di questo nuovo anno di Scienza&Sport mette in primo piano la corsa campestre, dapprima dedicandole la copertina e poi con un articolo di Giorgio Rondelli, storica firma della rivista Correre e allenatore di campionissimi come Cova e Panetta, tra l’altro un esperto di cross. In un periodo storico in cui valori come la determinazione, la voglia di “fare fatica”, di gettarsi e “sporcarsi” nel fango, di soffrire per raggiungere un traguardo, ma anche di correre nella natura, sono poco frequenti, soprattutto nelle nuove generazioni, ci sembrava un qualcosa da non far passare sotto traccia. L’editoriale, invece, è di Antonio La Torre, storica firma della nostra rivista, che ha ottenuto un incarico prestigioso in seno alla FIDAL: è stato nominato dal presidente federale direttore tecnico di tutta l’atletica italiana.
Molti altri argomenti oltre alla corsa campestre: il calcio con gli articoli di Italo Sannicandro, Giacomo Cofano e Paolo Traficante sugli hamstring e di Andrea Calzolari sulla repeated sprint ability dei giovani calciatori; il tennis con la seconda parte dell’articolo di Davide Zambrano. Nella categoria allenamento troviamo la parte conclusiva dell’articolo di Serena Sergi sui neuroni specchio, il contributo di Luca Petito sul balance training, di Aurora Vitucci sulla core stability degli over 60 e il testo di Francesco Campa sulla composizione corporea nello sport. Fabio Marco Ferrari ci parla di riabilitiazione mentre per la rubrica Alimentazione, Elena Casiraghi illustra il tema prestazione e freddo; Ermanno Rampinini, invece, parla nella sua rubrica Letto e Commentato dell’influenza del cambio di allenatore negli infortuni. Conclude il numero la tesi di Marco Duca, classificatasi al 2° posto del Premio Icaro.
Infine troviamo nel numero la doppia pagina pubblicitaria del quarto convegno di Scienza&Sport in ricordo di Enrico Arcelli. Si terrà sabato 16 marzo a Milano, presso l’Hotel Melià dalle ore 9.00. Il tema sarà di stampo calcistico e l’obiettivo è quello di proporre a tutti i partecipanti un’analisi dell’evoluzione dell’allenamento metabolico del calciatore. Si parlerà delle proposte a secco, che da qualcuno sono ormai considerate superate, degli small-sided games (sono davvero la miglior forma di allenamento possibile per gli aspetti metabolici?) per entrare poi nei dettagli dell’uso e dalla funzione dei GPS, che rappresentano un ottimo strumento per monitorare il carico per il calciatore e non sono da associare solamente a chi lavora esclusivamente con il pallone. Interverranno tra i vari relatori preparatori con diverse esperienze nei professionisti, moderati da un fine conoscitore della scienza dell’allenamento quale Ermanno Rampinini, che hanno vissuto in prima persona i cambiamenti metodologici: parlo di Vincenzo Pincolini e Agostino Tibaudi, oltre a mister Giovanni Stroppa, il quale porterà il suo vissuto prima da calciatore (di Zeman) e ora di allenatore.
SCIENZA&SPORT N. 42 GENNAIO / JANUARY 2019 – ABSTRACT (ITA/ENG)
TITOLO ARTICOLO/ TITLE ARTICLE |
AUTORE / AUTHOR |
PAG. |
ABSTRACT |
Fisiologia e fisiopatologia di una prestazione endurance. Physiology and pathophysiology of an endurance performance. |
Ausilia Vistarini, Luca Calanni, Christian Zampella, Giuseppe D’Antona |
16-24 |
Una prova di ultradistanza sottopone l’organismo ad importanti adattamenti ma anche ad alti livelli di stress, accompagnati da un’importante risposta infiammatoria e da alterazioni del profilo ematologico, che durano almeno 48-72 ore. An ultra distance test exposes a body to important adaptations but also to high levels of stress, accompanied by an important inflammatory response and changes in the haematological profile, which last at least 48-72 hours. |
Il cross. La madre di tutte le discipline. Cross country running. The mother of all disciplines.
|
Giorgio Rondelli |
26-29 |
Una disciplina tipica del periodo, che in passato era utilizzata anche da atleti su pista per perfezionare l’allenamento. Definite anche come la specialità delle 3 effe, fango, fatica e freddo, nell’ultimo periodo è dominata dagli atleti africani. Come preparare le gare e le modalità di allenamento. A typical discipline of the period, which in the past was also used by track athletes as a training mean. Also defined as the “specialità delle 3 effe: fango, fatica e freddo” (sport of the 3 F, in English: mud, fatigue and cold), in the last years it is dominated by African athletes. How to prepare competitions and training methods. |
Quali sono i migliori predittori per la Repeated Sprint Ability in giovani calciatori? What are the best predictors for repeated sprint ability in young players? |
Andrea Calzolari |
30-37 |
La capacità di effettuare sprint ripetuti è una caratteristica di spiccata rilevanza nella performance del calciatore. Il test della Repeated Sprint Ability permette di quantificare questa capacità, fornendo valori che possono poi essere confrontati con diversi parametri. In questo elaborato i valori relativi alle espressioni della RSA sono stati confrontati con parametri antropometrici, di performance e pattern di movimento funzionale. Il confronto con quest’ultimo è l’aspetto innovativo dello studio: i pattern di movimento funzionale, misurati con un kit FMS, consentono di condurre un’analisi del movimento, individuando aspetti qualitativi e quantitativi inerenti a mobilità, stabilità e asimmetrie del soggetto. Un secondo aspetto è stato invece quello di confrontare le caratteristiche fisico-motorie in due sottogruppi (élite e sub-élite) all’interno del nostro campione. The ability to perform repeated sprints is a feature of marked relevance in the performance of the footballer. The Repeated Sprint Ability test allows you to quantify this capacity, providing values that can then be compared with different parameters. In this paper the values relative to the expressions of the RSA have been compared with anthropometric parameters, of performance and functional movement patterns. The comparison with the latter is the innovative aspect of the study: the functional movement patterns, measured with an FMS kit, allow to conduct an analysis of the movement, identifying qualitative and quantitative aspects inherent to the subject’s mobility, stability and asymmetries. A second aspect was instead to compare the physical-motor characteristics in two subgroups (elite and sub-elite) within our sample. |
La valutazione preventive del distretto degli hamstring in giovani calciatori. The preventive assessment of the hamstring district in young players. |
Italo Sannicandro, Giacomo Cofano, Paolo Traficante |
38-42 |
Le analisi epidemiologiche riferite al rischio di infortunio agli hamstring rilevano che la traumatologia di tipo indiretto a tale distretto caratterizza soprattutto le discipline sportive che richiedono accelerazioni massimali o alti picchi di velocità. Questo studio analizza i picchi di forze eccentrica e la forza media espressa durante contrazioni eccentriche ripetute in un campione di giovani calciatori Under 17 impegnati in un campionato nazionale di categoria, avvalendosi di uno strumento di valutazione di recente introduzione, il Nord Board. I dati permettono di disporre di un prezioso valore di riferimento, tanto per confrontarlo con quelli del calciatore adulto, tanto per comprendere le eventuali differenze tra i due arti. Epidemiological analysis related to the risk of injury to hamstrings show that indirect traumatology in this district characterizes particularly all sports that require maximum accelerations or high speed peaks. This study analyzes the peaks of eccentric forces and the average force expressed during eccentric contractions repeated in a sample of young players U17 engaged in a national championship category, using a recent assessment tool, the Noard Board. The data allow to dispose of a valuable reference value, to compare it with those of the adult player, just to understand the possible differences between the two limbs. |
L’analisi del servizio e l’allenamento per la prevenzione. 2° parte. Analysis of the service in tennis and how to prevent injuries. Part 2. |
Davide Zambrano |
44-51 |
Nel tennis, quasi tutte le articolazioni sono sottoposte a carichi elevate. Studi epidemiologici mostrano che le lesioni acute interessano maggiormente gli arti inferiori; invece quelle di tipo cronico sono riscontrate più comunemente negli arti superiori e includono quella alla cuffia dei rotatori. Dopo aver analizzato la biomeccanica del servizio sullo scorso numero, in questo proponiamo una serie di esercitazioni preventive per l’articolazione scopolo-omerale. The repetition of the movement of abduction and external rotation of the arm – in a tennis service or a throw of the ball, in baseball, or in the throwing of the javelin – leads to an increased risk of overload for the various structures that make up the shoulder. In tennis, almost all joints are subjected to high loads. Epidemiological studies show that acute damages involve more the lower limbs; instead, chronic lesions are more commonly found in the upper limbs and include the rotator cuff. The study of the biomechanics of strokes is a key area in player development. In the final part, preventive exercises are proposed for the rotator cuff. |
Neuroni motori e neuroni specchio. 2° parte. Motor neurons and mirror neurons.Part 2. |
Serena Sergi |
52-58 |
Il nostro sistema motorio progetta, decide, sceglie e se vuole applica; contrariamente a quanto sostenuto in passato, non è deputato esclusivamente all’esecuzione del movimento. La scoperta dei neuroni specchio ha contribuito al superamento di tale assioma, e i processi che solitamente erano considerati di ordine superiore, attribuiti a sistemi di tipo cognitivo, sono stati ricondotti al sistema motorio, trovando in esso il proprio substrato primario. I mirror intervengono attivamente nel processo di apprendimento perché permettono la rappresentazione interna del movimento osservato, e facilitano così un’eventuale esecuzione futura dello stesso. Sportivamente parlando sono la giustificazione scientifica di quanto un gesto tecnico riesca meglio dopo averlo osservato eseguito da uno sportivo di livello più elevato. Lo sport è un settore in cui le conoscenze dei mirror potrebbero avere un’utile applicazione pratica, perché non sfruttarle? At the beginning of the 1990s the discovery of mirror neurons produced a real revolution in neuroscience, leading the motor system to have a primary role in the development of cognitive functions. In-depth studies have shown that mirrors actively intervene in the imitative learning process, creating a neuronal system that relates the actions performed by others with the observer’s internal motor repertoire. And starting from the studies on these resonance / mirroring mechanisms it is possible to develop innovative methods for teaching sports, where observation and imitation are essential aspects of learning. |
Balance Training. Metodologie e ambiti di utilizzo. Balance Training. Methods and fields of use. |
Luca Petito |
60-65 |
L’equilibrio è una capacità sollecitata in ogni movimento che l’individuo esegue fin dal primo anno di vita. Già la posizione quadrupedica e le varianti di questa sollecitano l’equilibrio e, secondo alcuni, influenza l’evoluzione del movimento per l’intera vita dell’uomo, dalle attività quotidiane a quelle sportive. Lo studio, partendo dalla definizione e dai presupposti funzionali, presenta i principi metodologici che negli anni si sono sviluppati, gli ambiti di utilizzo del balance training e le tipologie di soggetti che possono trarne benefici. Balance is a capacity that is stimulated in every movement that an individual performs from the first year of life. Already the quadrupedic position and its variations solicit balance and, according to some, influence the evolution of the movement for the whole life of man, from daily to sports activities. Starting from the definition and functional assumptions, the study presents the methodological principles that have developed over the years, the areas of use of balance training and the types of subjects that can benefit from them. |
Core stability e capacità motorie nel soggetto over 60. Core stability and motor skills in people over 60. |
Aurora Vitucci |
66-70 |
Il core, ossia il centro funzionale del corpo, ha assunto un ruolo significativo in tutti i programmi di prevenzione. La Core Stability infatti è oggetto di ricerche, fin dai primi anni ‘80, che sottolineano i benefici del training di tale distretto nel prevenire la cronicità della lombalgia ed ha rilevanti correlazioni con le attività legate alla vita quotidiana. Lo scopo di questo studio è comprendere se l’introduzione di tali tipologie di compiti nel soggetto senior può indurre ad un incremento prestativo e funzionale nelle principali capacità motorie. L’analisi dei compiti e del carico motorio con soggetti over 65 impone, infatti, una grande attenzione soprattutto quando essi sono finalizzati alla tutela della salute ed al contrasto degli effetti dell’invecchiamento. The core, which is the functional center of the body, has taken on a significant role in all prevention programs. The Core Stability is in fact the subject of research, since the early 1980s, which underline the benefits of this district’s training in preventing the chronicity of low back pain and has significant correlations with activities related to daily life. The purpose of this study is to understand if the introduction of these types of tasks in the senior subject can lead to a performance and functional increase in the main motor skills.In fact, the analysis of tasks and motor loading with subjects over 65 imposes great attention especially when they are aimed at protecting health and contrasting the effects of aging. |
Valutazione della composizione corporea nello sport. Evaluation of body composition in sport. |
Francesco Campa, Gianluca De Giorgi, Alessia Grigoletto e Stefania Toselli |
72-76 |
L’approccio convenzionale ai dati di impedenza bioelettrica si basa su equazioni di regressione che in aggiunta ad altri parametri permettono di condurre una valutazione quantitativa della composizione corporea, mentre il metodo vettoriale consente di ottenere una valutazione qualitativa della stessa. Nel presente elaborato verranno discussi i limiti e i vantaggi di questa metodologia, approfondendo riguardo ai nuovi approcci proposti dai più recenti studi scientifici. The conventional approach to the bioelectrical impedance data is based on regression equations that in addition to other parameters allow to conduct a quantitative assessment of body composition, while the vector method allows to obtain a qualitative assessment of the same. In the present paper the limits and the advantages of this methodology will be discussed, going into the new approaches proposed by the most recent scientific studies. |
Fattori discriminanti il recupero – non recupero della forza post intervento LCA. Discriminating factors for recovery – non recovery of post-intervention force ACL. |
Fabio Marco Ferrari |
78-81 |
Lo studio prende vita per analizzare il recupero della forza da parte di un soggetto operato di LCA e per comprendere come intervenire al fine di effettuare un buon percorso riabilitativo. I risultati della ricerca, effettuata in collaborazione con Isokinetic, possono essere utili per studiare il passato dei pazienti che hanno effettuato un percorso di riabilitazione al ginocchio e rappresentare un importante punto di riferimento per I casi future che si dovranno sottoporre a tale iter. This study was carried out to analyze the recovery of strength in a subject after an LCA injury and how to intervene in order to carry out a good rehabilitation process. The results of the research, carried out in collaboration with Isokinetic, can be useful to study the past of patients who have undergone a knee rehabilitation program and represent an important point of reference for future cases that will have to be submitted to this procedure. |
Prestazione e freddo. Performance and cold weather conditions. |
Elena Casiraghi |
82-85 |
Sebbene la termoregolazione sia efficace nel regolare la temperatura corporea in condizioni normali, l’esercizio fisico e l’attività sportiva in condizioni di freddo estremo esercitano un forte stress sui meccanismi che regolano la temperatura corporea. Lo scopo di questo articolo è quello di studiare gli effetti della temperatura ambientale sulle risposte fisiologiche e sulla capacità di esercizio di resistenza durante esercizi submassimali e massimali negli adulti sani e mostrare le strategie nutrizionali per favorire dapprima la salute e gli adattamenti corporei al freddo e, successivamente la prestazione sportiva. Although thermoregulation is effective in regulating body temperature in normal conditions, physical exercise and sports in extreme cold conditions exert a strong stress on the mechanisms that regulate body temperature. The purpose of this article is to study the effects of environmental temperature on physiological responses and on the ability to exercise resistance during sub-maximal and maximal exercises in healthy adults and to show the nutritional strategies to promote health and body adaptations to cold first and, then, the performance in sports. |
L’influenza del cambio di allenatore sull’incidenza degli infortuni nel calcio. How a change of the coach influences the impact of injuries in soccer.
|
Ermanno Rampinini |
86-89 |
“Read and commented for you” based on: Evaluation of Muscle Injuries in Professional Football Players: Does Coach Replacement Affect the Injury Rate? Donmez G, Kudas S, Yorubulut M, Yildirim M, Babayeva N, and Torgutalp SS; Clin J Sport Med, 2018, Aug 15, In Press |
Confronto dei parametri prestativi di sprint con differenti sovraccarichi in atleti U16. (Tesi classificatasi al 2° posto del Premio Icaro – Enrico Arcelli 2018) Comparison of sprint parameters with different overloads in U16 athletes. (Dissertation classified 2nd place Premio Icaro – Enrico Arcelli 2018) |
Marco Duca |
90-97 |
Lo sprint è un gesto che richiede di esprimere in modo efficace grandi quantità di forza. In questo studio sono utilizzate delle Bulgarian Bag di peso diverso per modificare la posizione dell’atleta e aumentare acutamente forza e potenza prodotte durante lo sprint. Analizzando i risultati ottenuti in sprint di 20m di giovani atleti è stato possibile individuare un sovraccarico ideale che permettesse di massimizzare forza e potenza prodotte, senza alterare l’efficacia meccanica dello sprint. Sprint is a gesture that requires to express efficiently large amounts of strength. In this study, Bulgarian Bags of different weights are used to change the position of the athlete and sharply increase the strength and power produced during the sprint. Analyzing the results obtained in 20m sprints of young athletes, it was possible to identify an ideal overload that would allow to maximize strength and power, without altering the mechanical effectiveness of the sprint. |