Come scrive il nostro Direttore nell’Editoriale di questo nuovo numero, il made in Italy non passa mai di moda. Soprattutto nello sport. Di chi (e cosa) stiamo parlando? Innanzitutto di Arianna Fontana, la protagonista della copertina. L’omaggio alla campionessadi Sondrio può sembrare un po’ “fuori tempo massimo”, ma rendere onore e celebrare le gesta della nostra pattinatrice è sempre d’attualità. Arianna è diventata l’atleta italiana con il maggior numero di medaglie olimpiche, 11, davanti a lei solo un mito come lo schermidore Edoardo Mangiarotti con 13. Cinque le partecipazioni ai Giochi, con la prossima nel mirino, quella di Milano-Cortina 2026. In una disciplina, lo short track che viene alla ribalta solo in occasione di grandi eventi internazionali. Che culminano con una o più medaglie.
Lo stesso vale per il curling, sport che pochi conoscono e checi ha regalato con Stefania Constantini e Amos Mosaner un prestigioso oro nella gara a coppie. Al curling appunto e al pattinaggio su pista corta di velocità sono dedicati i primi due articoli scientifici di questo numero, curati dall’amico Giulio Sergio Roi (quello sullo short track con la dottoressa Camilla Cerizza), vero esperto in materia: storia, regolamento e… modello prestativo con suggerimenti per il training i contenuti.
Un’altra eccellenza italiana, forse il brand che più ci invidiano al mondo è la Ferrari. La scuderia del Cavallino Rampante ha iniziato splendidamente il Mondiale di F1 con Charles Leclerc che ha vinto due delle prime tre gare. E proprio il preparatore atletico di Charles, Andrea Ferrari, per rimanere rigorosamente in linea con il marchio, ha realizzato insieme ad Alex Buoite Stella, un interessante articolo che illustra il modello prestativo del pilota di Formula 1. Un articolo che ci parla di tecnologia e di fisiologia a oltre 250 km l’ora.
A proposito di tecnologia, come avrete sicuramente notato nello scorso numero, abbiamo incominciato a utilizzare i Qr code per offrirvi contenuti aggiuntivi, di natura fisico-atletica oppure tecnica o, perché no, collegati all’attualità. È davvero molto semplice: inquadrate con la fotocamera del vostro telefonino o tablet il “codice” e gli esercizi si animeranno, gli autori vi parleranno, gli atleti mostreranno le loro gesta. Partite da questo editoriale per ascoltare la voce del Direttore prima di leggere contributi di assoluto valore, che toccano pallavolo, beach volley, calcio, medicina, allenamento, fisiologia e tanto altro.