E’ uscito il n. 27 di Scienza&Sport con una cover dedicata a una specialità sportiva sempre più praticata e seguita: lo skyrunning. In copertina non poteva non esserci Kilian Jornet Burgada, lo specialista spagnolo dell’ultratrail che ha vinto la classificata finale dello Skyrunner World Series per ben sei volte.
L’editoriale del nostro direttore apre con i vincitori del Premio Icaro 2015 e per la prima volta, sono due ragazze, Anna Pettarin e Sara Sofia Pittino, che si sono distinte con tesi interessanti e scientificamente accurate, che troverete in forma di articolo sui prossimi numeri. Congratulazioni anche a Giacomo Cofano, classificatosi al terzo posto.
Mentre l’editoriale in questo numero è a firma di Antonio Rossi, Assessore allo Sport e alle Politiche per i giovani della Regione Lombardia e atleta plurimedagliato a Olimpiadi e Mondali, che rimarca l’importanza di fare sport a qualsiasi livello, per i benefici sulla salute e sulla cultura sportiva. Segue la stessa linea anche l’articolo di Castagan e D’Ottavio sui vantaggi del calcio ricreativo. Da non perdere anche l’articolo di Enrico Arcelli che sfata qualche mito sulla supercompensazione, per molti anni male interpretata, e quello di Roberto Randetti che spiega come il nuoto non debba essere visto solo come una disciplina solo agonistica ma sia utile anche nella vita (competenza acquatica). Sottolineamo anche l’articolo di Gian Nicola Bisciotti sulla crioterapia total body, nuova metodica che facilita il recupero dallo sforzo, e i due testi di psicologia curati da Anna Cantagallo e Monica Gatti.
Anna Pettarin e Sara Sofia Pittino:
ecco le prime due classificate al Premio Icaro, la nostra ormai “storica” iniziativa dedicata ai neolaureati in discipline di ambito “sportivo”. Per la prima volta, due ragazze si sono distinte con tesi interessanti e scientificamente accurate, che troverete in forma di articolo sui prossimi numeri.
Auguro loro, e a tutti i partecipanti, di “spiccare” presto il volo verso importanti traguardi professionali.
Naturalmente non posso dimenticare Giacomo Cofano, il terzo in graduatoria, che, tra l’altro, è co-autore insieme al prof. Italo Sannicandro del secondo libro della collana Gli Indispensabili della nostra casa editrice.
Saranno premiati nell’ambito di un’iniziativa che abbiamo in “cantiere” per la fine dell’anno: si tratta di un convegno scientifico cui parteciperanno le nostre migliori firme per coniugare appunto la “scienza” con la pratica da campo. Sul numero di ottobre-dicembre vi saranno indicazioni per partecipare e il parterre dei relatori.
Veniamo ora a questo numero: incomincio ringraziando Antonio Rossi, Assessore allo Sport e Politiche per i giovani della Regione Lombardia e pluri-medagliato a Olimpiadi e Mondiali, per l’editoriale che rimarca l’importanza di fare sport, a qualsiasi livello, per i benefici sulla salute e sulla cultura sportiva. Leggetelo! Segue la stessa linea anche l’articolo di Castagna-D’Ottavio, sui vantaggi del calcio ricreativo.
Proseguendo nella presentazione, consiglio a tutti, in particolar modo agli studenti di Scienze Motorie, l’articolo di Enrico Arcelli che sfata qualche mito sulla teoria della supercompensazione, per molti anni male interpretata, e quello di Roberto Randetti, che spiega come il nuoto non debba essere visto come una disciplina solo agonistica, ma sia utile per la “vita” (competenza acquatica).
Prima di lasciarvi alla lettura, sottolineo l’articolo di Gian Nicola Bisciotti sulla crioterapia total body, nuova metodica che facilita il recupero dallo sforzo, e i due scritti di psicologia curati da Anna Cantagallo et al. e Monica Gatti, che regalano la seconda nota “rosa” del numero: il primo sulla performance mentale di un extreme runner, il secondo sulla pratica EMDR per facilitare il rientro dopo un infortunio.