E’ uscito a fine giugno il nuovo numero di Scienza&Sport, il n. 23 di luglio 2014. Tante le novità, a partire dalla copertina dove “esordisce” un nuovo sport: il tennis. Un omaggio al talento e al palmares di Roger Federer e un rinvio all’interno della rivista con un articolo di Castellani e al. dedicato al tennis.Si prosegue, poi, con l’editoriale, per la prima volta “rosa”. Infatti, Isabella Croce, psicologa e psicoterapeuta, aprirà Scienza&Sport con alcune riflessioni sul connubio, imprescindibile, tra corpo e mente. Quindi, tra mente e… movimento. Senza dimenticare il suo scritto sulle abilità mentali che troverete all’interno. Dal tennis alle due ruote: Michele Petranzan propone una ricerca sullo scorso Giro d’Italia. Vito Stoppa, con Furio Danelon, Maria Luisa Ribatti, Giulio Sergio Roi e Giuseppe Maccauro, sviluppa, partendo dall’11+ della Fifa, il riscaldamento ideale per il giocatore di calcio a cinque. Da non perdere articoli di Allenamento e Fisiologia: oltre al contributo di Giuseppe D’Antona, ricordiamo quello sull’acido lattico di Enrico Arcelli e Mauro Franzetti. E lo stesso Franzetti conclude l’analisi del FMS con la seconda parte dedicata ai test di questa metodologia. Ermanno Rampinini, invece, scrive dell’allenamento intervallato ad alta intensità e Giampiero Alberti, con Maurizio Garufi, chiarisce l’utilità e i principi del lavoro di forza a bassa velocità. Cecilia Scassa si occupa della relazione tra attenzione visiva e performance nello sport.Per quanto riguarda il calcio, tre gli articoli da citare: quello di Mascherini et al. sull’analisi di partite ufficiali di calcio tramite strumentazione GPS; quello di Carlo Castagna e Lorenzo Francini sulla biomeccanica degli sprint brevi; l’ultimo di Messina e coll. sull’agility T-test.