E’ in spedizione il numero 21 di Scienza&Sport, il primo dell’anno 2014. Oltre alle consuete rubriche “alimentazione”, “psicologia” e “letto e commentato”, questo numero propone due interessanti articoli di valutazione funzionale sulla “Validità e ripetibilità del test Mognoni effettuato al nastro trasportatore”, a firma di Carlo Castagna e Vincenzo Manzi, e su “I test di agilità” a firma di Giulio Sergio Roi. La sezione “allenamento calcio” si occupa delle posture come allenamento trasversale nel calcio (di Canali, Pagliuca e Marra) e dell’utilizzo del GPS nel calcio (di Mascherini, Cattozzo, Margheri e Fiorini). Enrico Arcelli, insieme a Luca Cavaggioni e Giampiero Alberti, si occupa di “atletica” con un articolo sul lattato ematico nelle corse dai 100 ai 1500 metri mentre Italo Sannicandro parla dell’attività motoria come strumento di prevenzione per la popolazione adulta e anziana.Diversi, poi, gli articoli dedicati agli argomenti “medicina, riabilitazione e prevenzione”: il testo “Body&Mind dell’ultra runner nel deserto” di Anna Cantagallo affronta il mondo degli ultramaratoneti mentre Cecilia Scassa si occupa di “Percezione visiva e profondità nello sport”. L’articolo di Giovanni Ricci e Marco Iuliano parla del “ruolo della riabiltazione strumentale post-intervento chirurgico” mentre l’intervento di Gian Nicola Bisciotti è dedicato alla prevenzione di uno degli eventi lesivi maggiormente ricorrenti nell’ambito della medicina dello sport, le lesioni degli hamstring. Completano il numero la seconda parte dell’articolo “Muscle imbalance” di D’Onofrio, Bruno, Pintus e Ventrone e la tesi di Cristiano Lunati, classificatasi al secondo posto del Premio Icaro 2013.