S&S N. 49 GENNAIO 2021

S&S N. 49 GENNAIO 2021

Il nuovo anno si apre con il numero S&S di gennaio che propone un ampio speciale dedicato al Convegno S&S dal titolo “Dal modello fisiologico e prestativo del calciatore alle moderne strategie di allenamento”, svoltosi lo scorso 28 novembre.

Nell’annus horribilis 2020, finalmente terminato, tutte le discipline, chi più e chi meno, si sono fermate. Pure le Olimpiadi, simbolo di continenti e di sport, sono state posticipate (l’appuntamento è per luglio). E l’inattività avrà conseguenze in particolar modo sulle generazioni più giovani. Generazioni che mostrano già di per sè problematiche da questo punto divista: l’articolo di Fabrizio Anselmo chiarisce come siano peggiorate dal 1998 al 2013 le prestazioni degli studenti della scuola superiore in alcuni semplici test (lancio della palla medica,100 metri, 1.000 metri, salto in lungo). Il Covid stato un nemico invisibile, difficile da fronteggiare perchè puoi sconfiggerlo solo con l’attenzione in comportamenti che vanno contro la logica della socialità e del movimento stesso. Speriamo che il vaccino ci permetta di tornare a correre, saltare, segnare, pedalare, colpire, sciare… o scivolare sulla neve grazie a una tavola, fare snowboard insomma, cui abbiamo dedicato la copertina.

Altri articoli sono stato dedicati a valutazione funzionale, fisiologia, motorsport, atletica leggera, allo sport paralimpico e a medicina e riabilitazione. Non mancano le nostre rubriche Letto e Commentato e La Finestra su Il Nuovo Calcio e l’articolo tratto dalla tesi del 2° classificato al Premio Icaro 2020 Matteo Piparo.

Un numero ricco a inaugurare il 13° anno di pubblicazione di Scienza&Sport, in attesa di poter festeggiare ad aprile il 50° numero della nostra rivista dedicata a tutti i professionisti del mondo della preparazione fisica. 

SCIENZA&SPORT N. 49 GENNAIO/JANUARY 2021 – ABSTRACT (ITA/ENG)

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ABSTRACT

Speciale Convegno 2020 

 

Fisiologia, prestazione e strategie di allenamento

 

 

 

 Physiology, performance and training strategies

Ermanno Rampinini
Paolo Rongoni
Francesco Perondi
Gian Nicola Bisciotti
Paolo Barbero
Domenico Borelli
Mirko Marcolini
Roberto Sassi

10

Non disponibili

 

 

 

 

 

 

Not available

I diversi mezzi per l’allenamento lattacido

 

 

 

 

 

 

Different means for lactate training

 

Enrico Arcelli, Mauro Franzetti

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Un estratto del libro curato dei due autori “Acido Lattico e Sport”, volume che analizza questa sostanza considerata dannosa per l’atleta. Che in realtà non lo è. Infatti, la sua presenza nei muscoli e nel sangue indica che è stata prodotta una certa quantità di energia di tipo anaerobico. E produrre energia grazie al meccanismo energetico lattacido è un vantaggio. Un volume che qualsiasi preparatore deve conoscere per fare al meglio il proprio lavoro.

An extract from the book edited by the two authors “Lactic Acid and Sport”, a volume that analyzes this substance considered harmful to athletes. Which actually isn’t. In fact, its presence in muscles and blood indicates that a certain amount of anaerobic energy has been produced. And producing energy thanks to the lactic acid energy mechanism is an advantage. A book that any coach should know to do his job at best.

I test di valutazione motoria e funzionale nell’ambito della scuola secondaria

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Motor and functional assessment tests in secondary school

Fabrizio Anselmo

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I test di valutazione di capacità ed abilità motorie, in ambito scolastico evidenziano, ancorché asettici nell’approccio, il livello oggettivo di qualità motoria riscontrato negli studenti.Nello specifico habitat sportivo ed in maniera più dettagliata, vengono invece denominati e configurati quali test di valutazione funzionale; efficace  strumento idoneo a determinare le potenzialità dei soggetti prescelti. E’ bene tuttavia  sottolineare quanto i test di valutazione abbiano valenza soprattutto come dato statistico e scientifico; l’aspetto psico-pedagogico ed i rapporti di interazione personale, rimangono peraltro prioritari nell’ambito del processo educativo. Questo studio è particolarmente focalizzato sull’analisi della evoluzione/involuzione delle qualità motorie di base in età scolastica nel corso degli anni.

The assessment tests of motor skills and abilities in the school setting, show, albeit aseptic in the approach, the objective level of motor quality found in students. In the specific sporting habitat and in more detail, they are instead named and configured as functional evaluation tests; an effective tool suitable for determining the potential of the chosen subjects. However, it is good to underline how much evaluation tests have importance above all as statistical and scientific data; the psycho-pedagogical aspect and personal interactions, however, remain priorities in the educational process. This study is particularly focused on the analysis of the basic motor qualities evolution/involution in school age over the years.

Biomeccanica e allenamento nello snowboard

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Biomechanics and snowboard training

 

  Matteo Artina

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L’approccio metodologico scientifico al mondo dello Snowboard è complesso per la carenza di studi specifici, mancata ricerca in ambito fisiologico e tantomeno scarsa descrizione del modello prestativo. Per un approccio metodologico nella preparazione fisica è necessario studiare le caratteristiche intrinseche del gesto tecnico e osservarne le peculiarità biomeccaniche. La presenza di calzature rigide provoca differenze nei movimenti tra le due discipline olimpiche, lo snowboard cross e quello alpino, rispettivamente caratterizzate da scarponi “soft” e “hard”. Nella scelta degli esercizi per gli atleti è necessario considerare i movimenti specifici che questi sono chiamati a compiere durante un’azione di gara. Il profilo biomeccanico dei movimenti può essere descritto secondo il criterio della “dominanza articolare”, individuando l’articolazione che compie l’escursione di movimento alla quale si può attribuire il maggior contributo nella produzione del vettore di forza durante un esercizio o i movimento degli arti inferiori. Da qui alcuni spunti pratici inerenti agli esercizi base di sviluppo della forza.

The scientific methodological approach to the world of snowboarding is complex due to the lack of specific studies, lack of research in the physiological field and much less, poor description of the performance model. For a methodological approach in physical preparation, it is necessary to study the intrinsic characteristics of the technical gesture and observe its biomechanical peculiarities. The presence of rigid footwear causes differences in the movements between the two Olympic disciplines, snowboard cross and alpine, respectively characterized by “soft” and “hard” boots. In choosing the exercises for athletes, it is necessary to consider the specific movements that they are required to perform during a competition. The movement biomechanical profile can be described according to the criterion of “joint dominance”, identifying the joint that makes the range of movement to which the greatest contribution can be attributed in the production of the force vector during an exercise or the movement of the lower limbs. Hence some practical ideas related to the basic strength development exercises.

L’allenamento del pilota d’auto professionista con bio feed-back tecnologico

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Training of a professional car driver with technological bio feed-back

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Marco Gidoni

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 Nel ventaglio di sport e categorie di atleti per i quali è possibile svolgere test e protocolli funzionali di allenamento con bio-feedback tecnologico, quella dei motorsport è una delle nicchie più interessanti. Il fascino della velocità, dei mezzi e l’adrenalina della competizione sono alla base di questa nicchia così seguita dagli appassionati e ricca di specifiche richieste in termini prestativi. In questo articolo vengono trattate le esigenze di allenamento dei piloti professionisti e le opportunità che la tecnologia offrono per testare le skills fondamentali in particolare dei drivers sulle quattro ruote. L’esperienza di TecnoBody con Lamborghini Squadra Corse durante l’allenamento specifico studiato per i giovani talenti dei Young Driver e GT3 Junior Programs racconta di un nuovo modello funzionale di test e allenamento. 

 

In the range of sports and categories of athletes for which it is possible to carry out functional tests and training protocols with technological bio-feedback,  motorsport is one of the most interesting niches. The fascination of speed, vehicles and the adrenaline of competition are the basis of this niche so popular with sport fans and full of specific requests in terms of performance. This article discusses the training needs of professional drivers and the opportunities that technology offers to test the fundamental skills, in particular of drivers on four wheels. TecnoBody’s experience with Lamborghini Squadra Corse during specific training designed for the young talents of the Young Drivers and GT3 Junior Programs tells of a new functional model of testing and training.

Dove va il nostro mezzofondo?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Where does our middle-distance running go?

Alfio Cazzetta

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Il mezzofondo in Italia è un malato cronico. Ma anche l’Europa ed in genere tutti i paesi occidentali, soffrono il confronto con i Paesi africani. Partendo da uno studio effettuata da Arcelli, Dotti, Impellizzeri, La Torre nel 2005 e sulla base di ricerche scientifiche, si cercherà di capire i perché di questa palese malessere nascosto in passato dalle prestazioni dei singoli. I motivi non sono solo di origine genetica, ma pure sociale, ambientale e organzzativa, con lo sporto scolastico in netta difficoltà. La metodologia odierna, poi, è indirizzata sempre più alla specializzazione precoce, con risultati che spesso si “bruciano” prematuramente i talenti. Può essere utile tornare agli elementi di base, in èarticolr modo al lavoro sugli aspetti aerobici.  

Middle distance running in Italy is a chronic patient. But Europe and all Western countries in general are also suffering from the confrontation with the African countries. Starting from a study carried out by Arcelli, Dotti, Impellizzeri, La Torre in 2005 and on the basis of scientific research, we try to understand the reasons for this obvious malaise, hidden in the past by performances of individual athletes. The reasons are not only of genetic origin, but also social, environmental and organizational, with school sports in clear difficulty. Today’s methodology, then, is increasingly aimed at early specialization, with results that often “burn” talents prematurely. It may be useful to return to the basics, in particular to work on the aerobic aspects.

Il rischio di infortuni nell’atleta in carrozzina

 

 

 

 

 

 

 

 

The risk of injuries in wheelchair athletes

 

Andrea Bevilacqua, Moreno Martinelli, Paola Vago 

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Un aspetto centrale per l’atleta in carrozzina è quello della prevenzione degli infortuni sport specifici, elemento di fondamentale importanza, per evitare di incorrere in ulteriori problematiche al di fuori della disabilità. Le ricerche epidemiologiche presenti in letteratura nella categoria hanno mostrato che la zona più colpita da infortunio risulta essere la spalla. Scopo dello studio è stato quello di andare ad analizzare uno dei fattori di rischio presenti ovvero lo squilibrio muscolare tra arto dominante e non dominante nel ROM articolare.

A central aspect for wheelchair athletes is injury prevention in  sport, a very important element to avoid further problems outside disability. The epidemiologic research that we find in literature on this category shows that the part more frequently injured is the shoulder. The purpose of the study has been to analyze one of the risk factors present, which is the muscles imbalance between dominant and non-dominant limb in ROM (range of movement).

Progressione delle esercitazioni di recupero funzionale in piscina dopo infortunio all’arto inferiore.

 

 

Progression of functional recovery exercises in pool after lower limb injury.

 

 

 

Sara Fraboni, Alberto Marzi, Gianni Mazzoni, Giulio Sergio Roi

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Le esercitazioni di recupero funzionale in piscina dopo chirurgica del ginocchio mirano al raggiungimento degli obiettivi specifici per ciascuna fase, curando l’esecuzione tecnica e la correttezza dei pattern motori. L’intensità metabolica che ne deriva è necessariamente aerobica e può essere monitorata con il cardiofrequenzimetro. 

Functional recovery exercises in pool after knee surgery aim at achieving the specific objectives for each phase, taking care of the technical execution and the correctness of the motor patterns. The resulting metabolic intensity is necessarily aerobic and can be monitored with a heart rate monitor.

L’effetto del Covid-19 lockdown sulle capacità fisiche dei calciatori professionisti

 

 The effects of Covid-19 lockdown on the physical abilities of professional footballers

 

Ermanno Rampinini

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 Basato su/based on:

 

Coronavirus Disease-19 Quarantine Is More Detrimental Than Traditional Off-season on Physical Conditioning of Professional Soccer Players. Grazioli R, Loturco I, Baroni BM, Oliveira GS, Saciura V, Vanoni E, Dias R, Veeck F, Pinto RS and Cadore EL; J Strength Cond Res, 2020 Oct 30. doi: 10.1519/JSC.0000000000003890. Online ahead of print.

To analyze a professional cycling Grand Tour through different training load indexes and ratios

 

2° classificato Premio Icaro – Enrico Arcelli 2020

 

 2nd place at the Icaro Enrico Arcelli Award 2020

Matteo Piparo 

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La riduzione della performance durante una grande corsa a tappe di ciclismo è causata da un accumulo di fatica, che ha natura multifattoriale. Analizzando le prestazioni del team Trek Segafredo durante la Vuelta di Spagna del 2015, attraverso l’analisi di variabili fisiologiche e indici di carico, si è ipotizzato che il monitoraggio di queste possa aiutare a comprendere meglio l’effetto di uno stato di fatica acuta.

Reduction in performance during a cycling stage race is caused by an accumulation of fatigue, which has a multifactorial nature. Analyzing the performances of the Trek Segafredo team during the 2015 Tour of Spain, through the analysis of different physiological variables and load indexes, it has been hypothesized that the monitoring of these categories can help to better understand the effect of the onset of acute fatigue.