TEST, PERFORMANCE E PROGRAMMAZIONE NEL CALCIO FEMMINILE.

TEST, PERFORMANCE E PROGRAMMAZIONE NEL CALCIO FEMMINILE.

Il numero primaverile di S&S è quello che ci accompagna al Mondiale di calcio femminile che si terrà dal 7 giugno al 7 luglio in Francia e vedrà l’Italia di Milena Bertolini nuovamente protagonista dopo l’ultima apparizione di ben vent’anni fa. Così abbiamo pensato di dedicare la copertina alle azzurre e di pubblicare due articoli sull’allenamento femminile. Qui di seguito l’abstract dell’articolo di Lorenzo Francini che ci parla di test, performance e programmazione nel calcio femminile.

 

Leggi l’abstract:

Quasi 29 milioni di donne giocano a calcio, circa il 10% del totale di persone che praticano questo sport nel mondo (FIFA 2012). Negli ultimi anni, il numero delle giocatrici ha avuto una crescita importante ma ancora il numero di studi scientifici di settore non sono molti. Questo articolo ha lo scopo di analizzare, riportando studi pubblicati in letteratura, le differenza tra calcio maschile e femminile. Le calciatrici infatti mostrano una struttura fisica ben diversa dagli uomini, sia per peso che per altezza e composizione corporea. A livello di performance, le ragazze mostrano abilità minori dal 9% al 30% per quanto riguarda test di velocità, in linea e con cambi di senso, test di forza, esplosiva e isocinetica, test di resistenza, generale e specifica per il calcio. Durante la gara ,quando vengono considerate le fasi intense (>15 km/h) , le donne mostrano performance minori. A livello tecnico una gara di calcio femminile, mostra maggiori errori nei passaggi e un numero di palle perse maggiori rispetto alla controparte maschile.