L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL SERVIZIO DELLA MATCH ANALYSIS. UN APPROCCIO RIVOLUZIONARIO

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL SERVIZIO DELLA MATCH ANALYSIS. UN APPROCCIO RIVOLUZIONARIO

Dall’avvento della match analysis negli sport di squadra, sport scientists e staff tecnici d’élite producono e utilizzano un’enorme mole di informazioni relative alla sfera fisica: distanze percorse, zone di velocità, accelerazioni, decelerazioni e, nell’ultima decade, stime metaboliche della potenza, ricavate da sistemi di tracciamento video semiautomatici che in maniera sempre più accurata, valida e ripetibile sono entrate a far parte della routine. In questo articolo, gli autori Filetti, Ruscello, D’Ottavio e Fannelli ci illustrano come un’intuizione di Mirko Marcolini, fondatore di K-Sport ha portato nel calcio un approccio integrato (“Method for game analysis” brevettato nel 2010, PCT/IB2010/002593), basato sul concetto di “efficienza” contrapposto al “volume” e alla visione “descrittiva” adottata nei decenni precedenti.

Leggi l’abstract: Il rendimento di una squadra di calcio dipende da molti fattori come processo decisionale, capacità fisiche e interazioni spazio-temporali tra giocatori e palla. Negli ultimi decenni molti Autori hanno evidenziato la necessità di studiare le relazioni tra i vari parametri per sviluppareapplicazioni pratiche. Dal 2019 Lega Serie A utilizza il concetto di Indice di Efficienza Tecnica (IET), basato su algoritmi matematici, per assegnare il premio MVP: c’è una correlazione tra IET e risultato delle partite?