Giulio Ciotti e Michele Palloni, rispettivamente allenatore e preparatore fisico di Gianmarco Tamberi, ci hanno raccontato l’allenamento con il campione Olimpico e Mondiale di salto in alto.
Giulio Ciotti è stato un altista italiano, medaglia d’argento ai Giochi del Mediterraneo nel 2001. Ha fatto per 20 anni l’atleta delle Fiamme Azzurre, per poi, nel 2016, diventare allenatore e responsabile di settore proprio all’interno del Gruppo Sportivo della Polizia Penitenziaria. Nella stagione 2016-17 Stefano Baldini lo ha voluto nelle Nazionali giovanili per il salto in alto, prima a chiamata, poi con contratto per arrivare all’incarico attuale e divenire collaboratore per la squadra assoluta.
Come allenatore – ci ha confessato – si è ispirato alla tecnica dell’altista marchigiano e nel ruolo federale ha avuto modo di osservare da dietro le quinte Tamberi. Che lo ha scelto come allenatore nel momento in cui ha deciso di cambiare tecnico (Gimbo era seguito da suo padre, Marco, ex saltatore in alto anche lui). Scopriamo con Giulio il suo percorso da atleta, quanto lo sta aiutando nel ruolo di allenatore e come è stato pianificato il lavoro con un campionissimo come Tamberi.
Michele Palloni è colui che si occupa della parte fisica nello staff di Tamberi. Ex atleta di diverse discipline – ha praticato pallavolo, pallacanestro… è stato nella Nazionale italiana di bob – di Falconara, conosce Gimbo fin da ragazzo; non c’è molta differenza di età tra loro. Laureato in scienze motorie, da sempre si occupa di allenamento fisico, in special modo di forza e pliometria. Ci spiega quindi come è impostato il lavoro “atletico” con il campionissimo di salto in alto.
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Autore: Luca Bignami.
Foto: Francesca Grana.