In questo articolo, Filippo di Mulo, tecnico di velocità della nazionale italiana di atletica leggera, analizza la ritmica della finale dei 100 metri ai Campionati Mondiali di Atletica Leggere di Berlino, dove Usain Bolt ha stabilito il nuovo record mondaiel della distanza con 9’58”.
Abstract:
L’ARTICOLO ANALIZZA LA RITMICA DI GARA SVILUPPATA DA USAIN BOLT IN OCCASIONE DELLA FINALE MONDIALE DEI 100 METRI DI BERLINO DOVE L’ATLETA GIAMAICANO HA STABILITO IL NUOVO RECORD MONDIALE DELLA DISTANZA CON 9”58. L’ANALISI RITMICA METTE IN EVIDENZA LE MODALITA’ DI SVILUPPO DEI PARAMETRI CHE CONDIZIONANO LA VELOCITA’ DI CORSA. DAI DATI RACCOLTI SI EVINCE, ALTRESI’, L’ECCELLENTE SENSIBILITA’ MOTORIA E LA SINGOLARE CAPACITA’ RITMICA DELL’ATLETA NEL GESTIRE LA DISTRUBUZIONE DELLO SFORZO E I DUE PARAMETRI CHE CONDIAZIONANO LA VELOCITA’ DI CORSA, L’AMPIEZZA E LA FREQUENZA DEI PASSI. ATTRAVERSO UNA DIFFICOLTOSA OPERAZIONE DI COMPARAZIONE TRA IL TEMPO IMPIEGATO PER OGNI FRAZIONE DI 10 METRI E IL NUMERO DI PASSI UTILIZZATO PER COPRIRE LA DISTANZA NELLO STESSO INTERVALLO DI TEMPO È STATO POSSIBILE RISALIRE, MOLTO VEROSIMILMENTE, ALLA LUNGHEZZA MEDIA DEI SINGOLI PASSI E ALLA FREQUENZA MEDIA SVILUPPATA PER OGNI TRATTO DI 10 METRI. I DATI RACCOLTI, IN TABELLE E GRAFICI, CHIARISCONO LA SINGOLARE MODALITA’ DI SVILUPPO DELLA VELOCITA’ DI CORSA DA PARTE DEL PRIMATISTA MONDIALE DEI 100 METRI.